In seguito ad un intervento di chirurgia bariatrica vengono fornite precise linee guida su cosa e come mangiare in modo da evitare sia eccessi alimentari che malnutrizioni e carenze di microelementi. Molti pazienti bariatrici, infatti, presentano carenze nutrizionali ancora prima dell’intervento, una situazione paradossale se vista nell’ottica del sovrappeso. Anche se non tutti i chirurghi chiedono ai loro pazienti di migliorare i loro livelli nutrizionali, ci sono sempre più prove che questo aiuti a ottenere migliori risultati.

Molti tipi di interventi, infatti, modificano il processo digestivo rendendo necessario fare particolare attenzione ad alimentarsi in modo corretto.

  • La banda gastrica non crea alterazioni, ma può provocare malnutrizioni che richiedono integratori per via del ridotto apporto di cibo.
  • Anche la sleeve non coinvolge l’intestino, ma la scissione dei nutrienti nello stomaco è alterata da livelli diversi di acido idroclorico e fattore intrinseco, dovuti alla diminuzione delle dimensioni dell’organo. L’abbassamento dei livelli di acido coinvolge l’assorbimento di calcio, ferro, zinco, rame, magnesio, acido folico e selenio, mentre il fattore intrinseco, necessario all’assorbimento della vitamina B12, veniva prodotto nella porzione di stomaco rimossa.
  • Nel bypass gastrico RNY vengono alterati sia i processi digestivi dello stomaco che il percorso svolto dal cibo da assorbire. Per creare la sacca stomacale, posizionata nella parte superiore, si bypassa quasi il 90% dello stomaco, che non produce più sufficienti quantità di acido o di fattore intrinseco, con ripercussioni sull’assorbimento degli stessi nutrienti della sleeve.
    Inoltre viene bypassata anche parte dell’intestino tenue, in lunghezza variabile. Nella maggior parte dei casi si bypassa il duodeno, l’area adibita all’assorbimento di calcio, magnesio, ferro, tiamine e vitamine liposolubili. Talvolta viene bypassato anche il digiuno, dove vengono assorbiti tracce di minerali, lipidi, monosaccaridi, aminoacidi e proteine semplici.
  • Nel caso di switch duodenale si combinano gli effetti digestivi di sleeve e bypass. I pazienti che vi si sottopongono sono a particolare rischio di carenze di vitamine liposolubili (A, D, E, K). Vengono incoraggiati ad assumere integratori vitaminici in modo da assorbire al meglio i nutrienti.

Quando ai pazienti bariatrici viene detto che potrebbero dover assumere integratori per tutta la vita, ci sono buone basi scientifiche che supportano questa raccomandazione.
Non tutte le carenze si presentano subito dopo l’intervento, pertanto sono necessarie misure preventive per tutelare la salute sul lungo termine.

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