Non esiste una formula magica per la perdita di peso. Né chi ha subito un intervento bariatrico e sta seguendo un programma specifico, né chi sta lavorando autonomamente sulla sua salute può avere la certezza che una singola azione garantisca la perdita di chili e il suo mantenimento. Quello che può davvero fare la differenza è cambiare il proprio approccio al cibo.

  1. Imparare a riconoscere la “fame di testa”, ovvero quel comportamento compulsivo che ci spinge a mangiare senza avere fame fisiologica. Troppe volte rivolgiamo il nostro pensiero al cibo per via di uno stimolo esterno, come una pubblicità. Riconoscere quando ci nutriamo per abitudine, noia, o addirittura aspettative esterne senza essere davvero affamati può aiutare ad avere un approccio più consapevole al cibo.
  2. Restare motivati, nonostante capiti a tutti di sconfortarsi di tanto in tanto. È importante non essere negativi verso se stessi ma usare queste occasioni per imparare. Può essere utile usare piccole note per ricordarsi come mai abbiamo iniziato questo percorso, e pensare ad esso come ad un investimento per la propria salute.
  3. Essere pronti ad affrontare le “voglie”, che non sono necessariamente sinonimo di fame e si rivolgono principalmente a dolci o cibi molto calorici. Può essere utile distrarsi, in modo che la voglia momentanea passi da sola, ad esempio con una passeggiata, leggendo, meditando o facendo altre attività gradevoli. Le voglie sono solo pensieri e sentimenti, che non ci controllano e passano presto.
  4. Non essere critici, nonostante i fallimenti, gli errori e le eccezioni. Essere negativi verso se stessi non fa che alimentare il circolo vizioso che ci porta a mangiare per stress. Quelli in cui incorriamo non sono fallimenti, ma esperienze. Faremo meglio la prossima volta.
  5. Pianificare un successo a lungo termine, che va mantenuto attraverso un cambiamento profondo nei pensieri, nella motivazione e nel comportamento. La ragione più comune per cui si riprende peso è il ritorno alle vecchie abitudini, perciò è meglio pianificare in anticipo il proprio cambiamento per la vita. I gruppi di supporto possono essere d’aiuto, perché permettono una connessione con persone che stanno seguendo il nostro stesso percorso.
  6. Avere un compagno di esercizio, un partner che supporta la nostra decisione o un altro membro del programma di dimagramento, insomma qualcuno di cui ci possiamo fidare in caso di bisogno, è importante. Essere circondati da persone sane che la pensano come noi è un enorme aiuto nel difficile percorso che stiamo intraprendendo.
  7. Le proteine aiutano a sentirsi sazi più a lungo, grazie alla loro capacità di bloccare i ricettori della fame, e sono uno dei macronutrienti più importanti della nostra dieta, in grado di mantenere il nostro organismo in forze e in salute. Sono contenute in svariati cibi, tra cui molti poveri di grassi, come le carni magre e i prodotti ittici, i legumi, le uova, i latticini magri, noci e semi.
  8. Mangiare ogni tre ore aiuta il corpo a non andare in carenza energetica, immagazzinando il grasso e bruciando massa muscolare, e ci permette di non abbuffarci senza controllo in preda alla fame. Mantenendoci costantemente nutriti il nostro metabolismo brucia grassi di continuo e stabilizza i livelli glicemici, mantenendoci energetici e attenti tutto il giorno. Una buona regola è fare pasti da 400kcal e spuntini da 100kcal.
  9. Tenere un diario alimentare, anche attraverso l’uso di app, segnando non solo pasti e calorie ma anche le nostre sensazioni, il contesto dei pasti e gli obiettivi ci aiuta a tenere meglio traccia di quello che mangiamo e del nostro percorso, in modo da poter più consapevolmente modificare il nostro comportamento.
  10. Mangiare consapevolmente, concentrandosi sul presente e sulle nostre sensazioni, prestando attenzione ai bisogni del nostro corpo ci aiuta a capire se stiamo mangiando davvero per fame, a fare scelte più sane e nutrienti e a godere meglio dei nostri pasti.
  11. Fare piani settimanali, soprattutto se abbiamo una vita molto frenetica che ci lascia poco tempo per prepararci da mangiare di settimana in settimana, ci aiuta a organizzare meglio la spesa riempiendo il frigo di cibi sani, e a mettere via in anticipo porzioni nutrienti da portare al lavoro o scaldare rapidamente al microonde. Inoltre mangeremo meno fuori e sprecheremo meno cibo.
  12. Crearsi un ambiente sicuro e controllato vuol dire evitare di portare in casa tentazioni, ma piuttosto acquistare cibi sani e riempienti come frutta, verdura e carni magre. I cibi che costituirebbero un’eccezione al regime vanno completamente esclusi. È bene inoltre avere un piano di emergenza in caso di tentazioni impreviste, come in caso di ospiti.
  13. Chi sta cercando di perdere peso dovrebbe fare almeno un’ora di esercizio aerobico al giorno, ma è sufficiente cominciare con 20-30 minuti di camminata al giorno per chi è abituato ad uno stile di vita sedentario, per poi aumentare pian piano. Non è necessario allenarsi per una maratona, ma per perdere peso bisogna praticare moderata attività fisica, in modo da bruciare più calorie di quante se ne consumino.
  14. I nostri obiettivi devono essere specifici, misurabili (e graduali!), raggiungibili (meglio puntare un po’ più in basso all’inizio e lavorare per migliorarsi), e positivi.
  15. Farsi aiutare dagli esperti non deve essere motivo di vergogna, anzi è un aiuto in più per completare il nostro percorso con successo.
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