Una recente ricerca italiana ha dimostrato un’importante correlazione tra lo stato del microbiota e le fasi iniziali del tumore al colonretto.
Per microbiota si intende l’insieme di quei microrganismi che colonizzano il corpo umano e in particolar modo l’intestino, ed è già stato ampiamente dimostrato quanto la sua salute e il suo equilibrio influenzino quelli dell’organismo ospite.
I ricercatori hanno analizzato le feci di un campione di pazienti malati di tumore al colonretto e hanno osservato la presenza di una decina di ceppi batterici in comune, alcuni dei quali già in passato identificati come
marcatori del carcinoma, in particolare il fusobacterium nucleatum, che in condizioni normali abita il cavo orale causando infiammazioni e il tratto intestinale in caso di diete povere di fibre vegetali. Secondo alcune ipotesi sarebbe responsabile anche di resistenze alla chemioterapia.
Analizzando il microbioma, cioè il patrimonio genetico del microbiota, dei pazienti malati di tumore è stata inoltre rilevata una particolare incidenza di un gene in grado di codificare un enzima (cut C) coinvolto nel metabolismo di sostanze associate ad un alto rischio di tumore al colon.
Lo studio di microbiota e microbioma sono materie ancora nuove, ma questa ricerca dimostra che
approfondire l’argomento può portare ad un approccio diverso a malattie croniche e migliorarne la prevenzione.

Post suggeriti