
Si definisce ernia la fuoriuscita di una parte di organo che spinge attraverso una debolezza nel muscolo o nella parete del tessuto circostante.
I tuoi muscoli sono generalmente forti e abbastanza tesi da mantenere l’intestino e gli organi in posizione, ma se ci sono alcune parti del corpo deboli, può svilupparsi un’ernia.
Cos’è l’ernia crurale o femorale?
L’ernia femorale, o crurale, da non confondere con l’ernia inguinale, è un raro tipo di ernia che si sviluppa quando il tessuto adiposo o una parte di intestino spinge attraverso l’anello crurale, situato tra pube e arcata femorale, ovvero nella parte superiore dell’interno coscia; la protuberanza è visibile o quantomeno palpabile vicino all’inguine, e ha la forma di una noce.
L’anello crurale, in condizioni normali è ricoperto dalla fascia ileo-pubica, che tuttavia può indebolirsi a seguito di alcuni fattori, tra cui:
- sollevamento continuo di pesi
- gravidanza
- dieta scorretta
- obesità e/o sovrappeso
- predisposizione genetica.
L’incidenza dell’ernia femorale nella popolazione si aggira intorno al 2-4%, anche se è più comune nelle donne (nel 70% dei casi), e in particolare nelle donne anziane per via della forma più ampia del bacino.
Ciononostante, i primi segnali di cedimento possono comparire già intorno ai 30 anni.
Quali le cause
Il più delle volte non esiste una chiara causa di ernia crurale: alcune possono essere congenite, cioè presenti alla nascita, ma non vengono notate se non più tardi nella vita.
Tuttavia, alcuni fattori di rischio che contribuiscono allo sviluppo di un’ernia di questo tipo includono:
- tosse cronica
- obesità.
Altre volte, invece, le ernie femorali possono comparire improvvisamente, a causa della tensione accumulata nella zona della pancia, come ad esempio:
- sforzarsi sul water se si soffre di stitichezza
- trasportare, sollevare e spingere carichi pesanti.
Può essere asintomatica?
Nella maggior parte delle ernie femorali non si rilevano particolari sintomi, se non qualche leggero fastidio all’inguine, che può peggiorare quando compare un improvviso dolore all’inguine o nella zona addominale.
In altri casi, invece, potresti vedere un rigonfiamento nella parte superiore della coscia, appena sotto l’inguine.
Tuttavia, il modo migliore per sapere se c’è un’ernia è chiedere al tuo medico di eseguire un esame fisico.
La diagnosi tramite un’ecografia, e serve a distinguere questo disturbo da tumefazioni a carico del linfonodo di Cloquet, da una varice della vena safena o da un aneurisma dell’arteria femorale, che interessano la stessa zona.
Quando è necessario un intervento chirurgico
Le ernie femorali possono essere riparate con un intervento chirurgico per rimettere in posizione il rigonfiamento e rafforzare la debolezza nella parete della pancia.
A differenza di altri tipi di ernia, il trattamento delle ernie femorali è quasi sempre raccomandato immediatamente, perché si tratta di un’ernia che può avere complicanze anche gravi.
Le principali includono:
- ostruzione – dove una sezione dell’intestino si blocca nel canale femorale, causando nausea, vomito e mal di stomaco, nonché un nodulo doloroso all’inguine
- strangolamento – in cui una sezione dell’intestino rimane intrappolata e il suo afflusso di sangue viene interrotto; ciò richiede un intervento chirurgico d’urgenza entro poche ore per liberare il tessuto e ripristinare il suo afflusso di sangue.
La chirurgia elimina l’ernia e previene complicazioni gravi, nonostante ci sia una minima probabilità che si ripresenti a distanza di un po’ di tempo dall’operazione.
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