L’ernia di Spigelio

L’ernia di spigelio è un tipo raro di ernia che si verifica quando un pezzo di tessuto adiposo o un’ansa intestinale spinge attraverso una debolezza nella parete muscolare dell’addome, in una zona specifica chiamata forame di Spiegel o fornice laterale. Questo forame si trova nella zona dell’addome situata tra i muscoli addominali e quelli dell’inguine.

Adriaan van den Spieghel noto anche come Antonio Spigelio fu un medico chirurgo botanico fiammingo laureatosi a Padova nel 1603 e li successivamente professore di anatomia.

Oggi è ricordato per aver descritto per primo l’ernia nota col suo nome. Si tratta di una cosiddetta ernia ventrale laterale, ovvero che interessa la parete laterale dell’addome in un punto di ‘minore resistenza’ delimitato da alcune strutture anatomiche al confine tra il muscolo retto addominale e la cosiddetta linea semilunare.

ernia di spigelio dettagliSono ernie ben più rare delle comuni inguinali o femorali e hanno la caratteristica di non essere sempre diagnosticabili agevolmente perché il contenuto erniario che fuoriesce in modo intermittente come in tutte le ernie attraverso la fascia muscolare, in genere si ‘mimetizza’ nel tessuto adiposo sottocutaneo del paziente. Sono in genere ernie piccole che si possono strozzare comunemente.

Sintomi

Il sintomo caratteristico è infatti il dolore intermittente localizzato in questa sede specifica che spesso conduce il paziente ad eseguire una serie di accertamenti alla ricerca della origine del sintomo erroneamente attribuito a strutture viscerali quali l’ intestino, le vie biliari o urinarie.

In un recente lavoro  in stampa sul Journal of Gastroent and Hepatology viene presentato un caso tipico in una donna di 60 anni il cui dolore era presente e non spiegato da ben 7 anni.

In questo caso, come succede in genere, la diagnosi è stata posta mediante l’esecuzione di una tac della parete addominale eseguita durante uno degli episodi di dolore che ha permesso di evidenziare il difetto della fascia.

Terapia

ernia di spigelio dettaglio tacLa terapia dell’ernia inguinale è ovviamente chirurgica  e consiste nella riparazione diretta o con protesi del diretto per via anteriore o laparoscopica con completa risoluzione della sintomatologia.

Dopo quella notte non ho più dimenticato l’ernia  del Professor Antonio Spigelio ed ho avuto la fortuna di poterla diagnosticare e trattare in un certo numero di casi avendo presente la tipica presentazione e la possibilità diagnostica offerta oltre che dalla tac anche dalla risonanza magnetica nucleare.

Non feci una gran figura allora ma ai tempi era forse giusto così, oggi però la descrizione del Professor Van Den Spieghel accende una lampadina nell’ iter diagnostico di un dolore addominale non spiegato e più di una volta mi ha indicato la strada giusta.

Se si sospetta di avere un'ernia è importante consultare un medico

La visita chirurgica con esame clinico permette nella maggioranza dei casi di fare diagnosi.

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