Secondo recenti studi, l’obesità potrebbe diventare entro pochi anni la prima causa prevenibile di cancro tra le donne, superando anche il fumo. Attualmente il fumo è legato al 12,4% dei casi di cancro femminile, contro il 7,5% dell’obesità: questi dati sono più distanti tra loro negli uomini perchè il fumo è più comune nel sesso maschile, ritardando quindi la futura definizione dell’obesità come causa di cancro principale. Le intense campagne contro il fumo, inclusa una maggior tassazione del tabacco e il divieto di fumare in luoghi pubblici, hanno portato ad una riduzione significativa del consumo di sigarette e ad una minor incidenza di questo fattore nello sviluppo di tumori: la stessa attenzione mediatica dovrebbe essere dedicata anche all’obesità, altrettanto rischiosa per la salute.

Obesità e cancro: il seno e la prostata sono le due aree maggiormente interessate

Un quarto della popolazione dei paesi sviluppati è obesa, e i tumori sono solo uno dei fattori di rischio collegati a questa patologia. Seno e prostata sono le due aree maggiormente interessate dai carcinomi legati al sovrappeso e ai cambiamenti fisici e chimici che provoca nell’organismo.
Ridurre di un quinto l’apporto calorico medio potrebbe prevenire un enorme numero di morti premature, così come evitare la promozione e la pubblicizzazione di prodotti alimentari poco sani.

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